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Nicolò Giuseppe Brancato è epigrafista di formazione archeologica e storico dell'arte.
Nato a Caltanissetta nel 1944, ha collaborato, durante gli anni del Liceo, con la cronaca locale del quotidiano "La Sicilia" con articoli di carattere archeologico-artistico; ha presieduto l'A.C.A.N. (Associazione Culturale Artistica Nissena) dal 1962 al 1965 e ne è stato Membro del Comitato Direttivo sino al 1970: con questa Associazione ha approfondito le indagini sui siti greci del centro-Sicilia, e storico-artistiche sui monumenti medievali e barocchi di Caltanissetta, maturando il suo profondo interesse per l'Archeologia classica.
Conseguita la maturità presso il prestigioso Liceo Classico "Ruggero Settimo" (il Liceo di Luigi Russo, Pier Maria Rosso di San Secondo e Salvo Randone), il suo interesse per l'Archeologia lo ha portato a Roma, allora la più vicina delle due sedi in cui poter studiare Archeologia a livello specialistico (la seconda era presso l'Università di Torino). Ivi si è laureato in Lettere Classiche, gruppo Archeologia, a "La Sapienza" con una poderosa tesi sperimentale su La scultura non funeraria palmirena, tesi discussa durante il suo Servizio Militare in qualità di Sottotenente di Complemento presso l'Aeronautica Militare, ove ha brillantemente svolto il ruolo di "Capo Ufficio Comando"; ha quindi proseguito i suoi studi presso la Scuola Nazionale di Archeologia di Roma. E' stato allievo, tra gli altri, di Guido Barbieri e Silvio Panciera per l'Epigrafia latina, Giovanni Becatti per l'Archeologia classica, Margherita Guarducci per l'Epigrafia greca, oltre ad avere avuto come altri Maestri Ettore Paratore per la Letteratura latina e Santo Mazzarino per la Storia romana. Contemporaneamente ha ottenuto le abilitazioni all'insegnamento di Italiano, Latino, Storia ed Educazione civica, Geografia nella Scuola Media, Italiano e Latino nei Licei, due abilitazioni in Storia dell'Arte nei Licei e negli Istituti di secondo grado.
Ha partecipato agli scavi di Pyrgi al "Tempio di Giove" con il prof. Colonna, ove ha contribuito alla messa in luce di alcune strutture del tempio etrusco di Giove, e di Ostia ("Terme del nuotatore" con il prof. Carandini) e, come osservatore esterno, agli scavi di Sabucina; ha collaborato con i Gruppi Archeologici d'Italia per i quali ha eseguito importanti ricognizioni archeologiche prima nel settore "Monti Cimini" e poi, come capo-settore, allo "Aeroporto Savini", nonché come redattore della rivista "ARCHEOLOGIA" sulla quale ha pubblicato, tra gli altri, un saggio sui siti archeologici del Centro Sicilia.
Si è poi dedicato all'attività
didattica concludendola con l'insegnamento di Archeologia ed Urbanistica
classica e medioevale. Si è occupato della ricerca soprattutto nel
campo dell'Epigrafia latina, ambito di ricerca questo cui
era tornato sin dagli anni '90, dapprima proseguendo e
completando gli studi intrapresi con i proff. Giovanni Becatti e
Guido Barbieri, poi affrontando gli argomenti dei cambi di
gentilizio nella famiglia romana e compilando un corpus delle epigrafi
relative agli alumni
con relativo ampio commentario; dopo le distruzioni operate
dall'ISIS a Palmira, ha ritenuto suo dovere morale compilare un
catalogo delle sculture religiose palmirene, in ciò riprendendo
ed aggiornando quanto da lui già raccolto nella tesi di laurea.
Nel 2015 è stato insignito da parte del Circolo della Stampa
di Milano del Premio delle Arti/Premio della Cultura
per la Saggistica; nel 2017 del Premium International
Florence seven Stars per l'Archeologia.
Ha pubblicato le monografie:
- I sodalizi in onore di Ercole, Roma 1993;
- Il "Caso Ceccano". Fabrateriae Veteris inscriptiones, Roma 1994;
- Nuclei familiari e variazioni gentilizie nell'antica Roma. A proposito di un'epigrafe inedita, Roma 1999;
- Roma. I scrizioni dal Medioevo al Duemila. La storia della città raccontata sui muri, Latina 1999;
- REPERTORIVM delle trasmissioni del gentilizio nel mondo romano, Vol. I, Provinciae, Cittaducale 2009;
- REPERTORIVM delle trasmissioni del gentilizio nel mondo romano, Vol. II, Italia - Epilogus, Roma 2011;
- Una componente trasversale nella società
romana: gli alumni,
Roma 2015;
Tra i numerosi saggi ed articoli:
"Mulieres Daciae Romanae",
Studia Historiae et Religionis
daco-romanae, in honorem Silvii Sanie, ediderunt L.
Mihailescu-Bîrliba - O. Bounegru, Bucureşti 2006;
Un Giuda ritrovato sposo di "Maria", una ignota Catutia,
due inediti in sei titoli al
Museo di Civitavecchia (FOLIVM, VIII.1, febbraio 2006);
Arheologia creştină astăzi. III. Costantin şi gladiatorii. Cercetare în Spania (MILENIU, X.44-45, 2007. pp. 44-46.
Vernae
alicuius loci: un mini-repertorium (FOLIVM,
X.1, febbraio 2008);
Statistica e scienze dell'Antichità (FOLIVM, XI.1, febbraio 2009);
Finalmente la verità (o quasi)
su Nerone (FOLIVM, XI.1, febbraio 2009);
"Ruolo economico-sociale e religiosità femminile nelle province
danubiane: le risultanze epigrafiche latine ", Atti del II Convegno Internazionale
"Culti e religiosità nelle province danubiane",
Ferrara 20-22 novembre 2013, a cura di Livio Zerbini, Bologna
2015);
L'estraneità del
nostro concetto di "schiavitù" nell'antica società romana
(FOLIVM, XXIII, febbraio 2021);
"Una presenza sui generis nella società romana
danubiana: gli alumni militum", Ad ripam fluminis
Danuvi, Papers of the 3rd International
Conference on the Roman Danubian Provinces, Vienna, 11th-14th
November 2015, Wien 2021.
Ha collaborato con le riviste:
ANTEMNAE, APVLVM, Archeologia, Archeologia Classica, Arte, Conimbriga, FOLIVM, KLIO, Lazio Ieri e Oggi, Mondo Arte.
Tra le conferenze:
Gli alumni nell'antica Roma: un errore semantico?, Roma, Libreria Odradek;
Roma e l'Egitto romano: l'interscambio culturale, Roma, Ambasciata d'Egitto, Istituto di Cultura Egiziano;
LECTIO MAGISTRALIS:
Le sens du mot alumnus dans le monde romain et son
usage actif ou passif d'aprés les temoignages èpigrafiques et
littéraires, Aula Magna della Romanian Academy, Iasi -
Romania).
La
trasmissione dei nomi di famiglia presso gli antichi Romani
attraverso le epigrafi, Caltanissetta, Associazione
Archeologica Nissena, sala conferenze "Giovanni Falcone" (Hotel
San Michele)
La foto archeologica come immagine. Il caso
Palmira, Convegno Internazionale "L'altra fotografia. La
fotografia dei Beni Culturali", Milano,
Accademia di Belle Arti di Brera, 28 Novembre 2018.
E', insieme a Massimo Elmi, Maria Adriana Gai, Umberto Maria Milizia, Francesco Quaranta, Eugenia Serafini, tra i fondatori dell'Accademia in Europa di Studi Superiori ARTECOM-onlus, della quale è presidente e dirige la "Classe di Scienze dell'Antichità", ed il cui organo di stampa è il semestrale "FOLIVM".
Indirizzo personale: via dei
Campani, 38, I - 00185 ROMA, tel. 3914138567, e-mail:
brancatoepigrafia@gmail.com